La Fondazione Pubblicità Progresso organizza la Terza Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale, che si svolgerà il 22 e 23 novembre 2007 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano.
La Terza Conferenza Internazionale intende mettere in evidenza il nesso tra Comunicazione Sociale e felicità e sottolineare il ruolo che la comunicazione può avere per migliorare il livello della qualità della vita sia a livello individuale sia a livello collettivo.
Il progetto è articolato in tre iniziative:
- la Conferenza il cui titolo “La felicità è una merce favolosa” è una celebre frase di Blaise Pascal
- il Progetto Università " il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale " i cui risultati saranno presentati durante la Conferenza
- la Mostra sulle Pari Opportunità " Più parità, più felicità "
La felicità è una merce favolosa
La Comunicazione Sociale per un futuro di valore
La Conferenza si articola in quattro sessioni:
Prima sessione: 22 novembre mattina
Dopo l’introduzione del Presidente di Pubblicità Progresso Alberto Contri, intervengono figure istituzionali ed esperti del settore per inquadrare il tema da differenti punti di vista specialistici.
Sono previsti gli interventi del Rettore dell’ Università degli Studi di Milano Enrico Decleva, del Presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guazzetti, del Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni Luigi Vimercati.
Seguono i contributi di personalità del mondo della cultura e della scienza: Flavio Mombelli, neurologo e psicoterapeuta, Giacomo Marramao, professore di filosofia presso l’Università Roma Tre e Stefano Zamagni, economista e Presidente Agenzia per le Onlus. E’ previsto inoltre l’intervento di Monsignor Angelo Scola, Patriarca di Venezia.
Seconda sessione: 22 novembre pomeriggio
E’ previsto l’ormai tradizionale incontro con la creatività. In una Tavola Rotonda, coordinata da Franco Moretti (Art Directors Club Italiano), alcuni famosi creativi, provenienti da vari Paesi del mondo, si confrontano sul tema dell’evento.
All’interno di questa Tavola Rotonda vengono proiettati i migliori spot sociali provenienti dalle principali rassegne internazionali, con un’attenzione speciale ai messaggi che trasmettono “felicità”.
La seconda della sessione è dedicata a testimonianze di personaggi di diverse arti: scrittori, registi, pittori, attori.
Terza sessione: 23 novembre mattina
E’ dedicata alla presentazione dei risultati dell’iniziativa “Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale”. Durante la mattinata vengono illustrati i migliori lavori di analisi sulla Comunicazione Sociale, realizzati dagli studenti delle Università italiane che partecipano al progetto.
Nella seconda parte della mattinata viene presentata la mostra “Più Parità, più felicità”. Uno spazio è riservato alle imprese che, con i loro prodotti e servizi, contribuiscono alla felicità delle persone e della collettività.
Quarta sessione – 23 novembre pomeriggio
Viene data voce ai protagonisti delle case history più interessanti relative a progetti e campagne di comunicazione realizzate da soggetti diverse: imprese, istituzioni, Organizzazioni Non Profit. Tutte le testimonianze rappresentano esempi di come l’approccio positivo aiuta a risolvere i problemi e – più in generale – fornisce un contributo allo sviluppo sociale.
IL CONCORSO
Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale
Progetto promosso dalla Fondazione Pubblicità Progresso nell’ambito della Terza Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale
Il progetto è finalizzato a coinvolgere attivamente gli atenei italiani in un lavoro di analisi sulla Comunicazione Sociale. In particolare quella comunicazione che è in grado di contribuire, con azioni e messaggi, alla felicità personale e collettiva.
La richiesta agli atenei che aderiscono è di organizzare il lavoro in due tempi: nella fase iniziale definire cosa si intende per “Comunicazione Sociale” e indicare quali sono i temi sociali da affrontare con maggiore urgenza. Nella seconda fase di individuare una o più campagne sociali realizzate da Organizzazioni Non Profit che operano sul territorio dove ha sede l’ateneo e di rielaborale rendendo il messaggio più efficace e positivo (un’aggiunta di “felicità” per coinvolgere e “dare speranza”).
I migliori lavori vengono presentati direttamente da una rappresentanza di studenti e docenti a Milano, durante la Conferenza Internazionale.
L’obiettivo principale di questa iniziativa é stimolare gli studenti universitari a riflettere sull’importanza della Comunicazione Sociale.
LA MOSTRA
Più Parità, più Felicità
Mostra promossa nell’Anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti
Una “mostra per mostrare” che esiste, in Italia e nel mondo, un ampio lavoro di ricerca teso a concretizzare – attraverso micro e macro interventi – l’utopia delle pari opportunità per tutti, in particolare per le cosiddette “categorie deboli”: nello specifico, disabili, donne, migranti. Una ricerca che non è affatto evidente alla maggior parte delle persone pur essendo diffusa e percorsa da intrecci preziosi.
La mostra si struttura come una “ricerca di indizi” che si intersecano sino a formare una vera e propria “mappa” concettuale e reale. Una mappa da portare alla luce, e da mettere sotto gli occhi di una società distratta, che sovente non si sofferma a considerare le vie attraverso cui il miglioramento della qualità della vita è – per tutti – possibile.
Per questo la mostra si presenta come un percorso di una metropolitana che, nel profondo del territorio, crea stazioni, punti di incontro e di scambio.
Disabilità
Il concetto che unifica l’area è quello del “percorso di vita”. Ciò significa presentare oggetti e progetti per i tre momenti fondamentali della vita delle persone:
• la casa
• lo studio e il lavoro
• il tempo libero e lo sport
La presentazione avviene sia attraverso l’esposizione di oggetti veri e propri, sia attraverso filmati in cui si vedono le soluzioni proposte “in azione”, ossia in relazione con la persona disabile.
Parità di genere
Questa area sarà sviluppata a partire da tre “temi caldi” che riguardano le pari opportunità di genere:
• il lavoro
• gli stereotipi
• i tempi di vita
Il linguaggio di questa sezione è prevalentemente filmico: una serie di video e di grandi scritte scandiranno la presenza di pochi oggetti significativi.
Nei video si presentano brevissime interviste sui temi indicati a persone comuni ma anche a opinion leader, a personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, così da offrire un panorama ricco e variegato di idee sui diversi temi.
Intercultura
Per questa area si è scelto il tema del “dialogo tra culture”, come fattore che può portare a una effettiva relazione tra le varie culture e predisporre alla reciproca comprensione e alla valorizzazione della diversità.
Sono tre le aree messe in mostra:
• la musica
• la cucina
• l’arte
Ciascun ambito utilizza il proprio linguaggio specifico, presentando i risultati emergenti di questa “fusion” che contribuisce a far cambiare il modo di pensare di tutte le persone, siano esse native o migranti.
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