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lunedì 9 novembre 2015

Sesto Festival dell'immagine - Martina Franca



Sesta edizione del festival dell'immagine a Martina Franca 

GLI ULIVI IN TERRA DI PUGLIA”

La partecipazione al concorso prevede 5 categorie suddivise in:
PITTURA, DISEGNO, SCULTURA, FOTOGRAFIA,
ESTEMPORANEA di PITTURA
.
La mostra-concorso avrà come tema “GLI ULIVI IN TERRA DI PUGLIA”
In base al tema potranno essere presentate opere con: ulivi, piantagioni e distese, vedute, singoli particolari, problematiche ambientali, il tutto che abbia riferimenti Pugliesi con l’immagine primaria “Ulivo”.


Le ADESIONI dovranno pervenire;
  • ONLINE: dal 15 luglio 2015 al 27 Dicembre 2015 sul sito www.festivaldellimmagine.it REGISTRANDOSI tramite il -Form Online- nella sezione <> (per la sezione FOTOGRAFIA è necessario inviare in fase di registrazione le foto da presentare (vedi articolo
  •  La quota di adesione di euro 20 può essere inviata anche ONLINE a fine registrazione con il sistema (Pay Pal – aggiungendo 1 euro per spese servizio online)
  • per gli altri sistemi controllare sul sito http://www.festivaldellimmagine.it/

A termine della registrazione sarà inviata la ricevuta d’iscrizione all’email fornita.
.
L’età minima di partecipazione è di anni 10.


PREMIAZIONE
L’artista vincitore una volta proclamato dal giudice si aggiudicherà il premio fissato in 400 Euro.
L’opera vincitrice diverrà di proprietà dell’associazione “RIFLESSI D’ARTE”. Tutte le altre saranno restituite ai rispettivi proprietari salvo cessione gratuita e volontaria della stessa.
N.B. il numero minimo di partecipanti e di 12 artisti.


La SELEZIONE è affidata ad esperti dell’associazione che indirizzeranno le opere nelle categorie e sezioni in base:
  • alle informazioni ricevute sui moduli di iscrizione/from del concorrente;
  • al rispetto del presente regolamento in tutti i suoi articoli.
Le decisioni prese dagli esperti sono inappellabili e insindacabili e vengono accettate dagli artisti all’atto dell’iscrizione alla manifestazione.
.


Le opere saranno suddivise in:
1^ Categoria DIPINTI
-Sezione Professionisti
-Sezione Amatori
-Sezione Giovani
2^Categoria DISEGNO
-Sezione Professionisti
-Sezione Amatori
-Sezione Giovani
3^Categoria SCULTURA
-Sezione Professionisti
-Sezione Amatori
-Sezione Giovani
4^Categoria FOTOGRAFIA
-Sezione WEB a Concorso
5^Categoria 
                    Sezione Estemporanea Pittura


.



Domenica 07 Febbraio 2015 verranno premiati tutti coloro che arriveranno PRIMI in ogni sezione, in base alla valutazione dei giudici.

Coloro che si classificheranno al SECONDO e al TERZO posto verranno premiati con attestato di merito/Targa.

Premio del Pubblico”.
 A tutti i visitatori della mostra verrà data la possibilità di votare l’opera preferita in concorso tramite una scheda distribuita dagli organizzatori. L’urna con tutte le schede sarà aperta direttamente nella serata finale per decretare il vincitore.
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PREMI
Premio “Città di Martina Franca” Festival dell’immagine sesta edizione per categorie;
Pacchetti Charme Vacanza forniti dalla C.T.S. VIAGGI Martina Franca, REGALBOX; Soggiorni e notti in strutture alberghiere Italiane;
Buoni consumo in attività commerciali italiane SETTORE ELETTRONICA;
Tessere CTS VIAGGI Giovani;
Targhe e attestati di merito e partecipazione.

Per ogni altra info fare riferimento al regolamento presente sul sito
.
..

giovedì 3 ottobre 2013

Martina Franca rivitalizza la Periferia


I centri cittadini si sono ormai intasati nel frenetico movimento quotidiano ed incontrarsi è diventato quasi un fastidioso intralcio. La periferia è invece più a misura d'uomo, lì diventa un  piacere rilassarsi e scambiare due chiacchiere con il vicino, parlando, il più delle volte male, di politica, del vivere quotidiano ma fermandosi ad ascoltare il gioioso schiamazzare dei bambini che giocano sovrastati dallo stridio delle rondini.
Il fermarsi fuori dai percorsi cittadini può diventare allora un momento di ritemprante relax. La città non diventa più solo immobili ed automobili ma una città viva.
Nasce così il progetto "W la città viva" dove essere in periferia diventa il modo di essere vivi.
Nè campagna , nè città ma un luogo dove tutti possono conoscersi e diventare amici.
L'associazione un'altra Martina, in collaborazione con il Comune di Martina Franca ed il Comitato di quartiere Montetullio e Don Bosco, rilancia l'idea che c'è un diverso modo di vivere la periferia, condividendo in piazza quanto ognuno di buono può e sa fare.
Il 9 e 10 novembre diventano le prime due di tante giornate di laboratorio, cultura, arte, spettacolo ma anche chiacchiere e nuovi amici. A decine le associazioni che portano in piazza i loro hobby ed interessi.

Non si può mancare : Viva la città se la città è viva
Sery


venerdì 9 gennaio 2009

Storia ed evoluzione di loghi famosi

Conoscere la storia di un logo, la data della sua nascita e l'eventuale evoluzione del segno grafico, ritengo sia importante per capirne la forza comunicativa e la sua capacità di restare impresso per generazioni.


Ma il lavoro di ricerca di ogni singolo logo può portare via tanto tempo se non ci avesse pensato la Logoorange a creare una history dei loghi suddivisa in ordine alfabetico .
In questa directory del sito chiunque può andare a curiosare quando e come è stato il primo logo disegnato per Apple, Adobe o tanti altri.

Al di là della semplice curiosità o dello ricerca per studio troverete anche scaricabile gratuitamente l'ultima versione dei loghi in formato vettoriale (Eps)

I loghi riportati sono solo alcuni di quelli presenti sul sito con accanto un sommario riassuntivo in inglese dei passaggi più importanti di ogni singolo logo.

Per me che conoscevo la storia dei più importanti è stata l'occasione di scoprirne di nuovi, spero la troviate anche voi una interessante navigazione.

Per esempio guardate l'evoluzione dei loghi della Kodak e della Pepsi


Link: http://www.logoorange.com/logodesign-A.php

giovedì 18 settembre 2008

Vendere Loghi in Stock

Anche in questo articolo si parla di loghi.

Ma se nei precedenti abbiamo cercato prima gallerie per fonti di ispirazione e mode, poi gallerie per ottenere visibilità, ora parliamo di vendere i loghi attraverso il sistema stock.

Uno dei siti che si è attrezzato per permettere agli autori di proporre e vendere sotto forma di credits del valore di 0,52 dollari ognuno è graphicleftlovers.com .

Il sistema è lo stesso delle più famose banche di fotografia.

L'autore previa iscrizione deposita la propria proposta indicando il numero di crediti che vorrebbe ricavare dalla vendita a seconda dell'uso e dell'eventuale utilizzo in esclusiva richiesto dal compratore.


I curatori del sito inseriranno l'immagine filigranata e faranno da garanti ed intermediari delle vendite trattenendo le percentuali stabilite.

Queste esposte nell'articolo sono solo alcune delle anteprime degli ultimi loghi presentati ed attualmente in vendita.



Link: gallery
Link : Iscrizione per vendita

martedì 16 settembre 2008

Proporre un logo?

Nei precedenti articoli abbiamo visto dove trovare loghi
e i trend della creatività degli anni passati.

Ma se qualcuno volesse proporre un'idea o volesse pubblicizzare un logo particolare ma non ancora famoso avrebbe uno spazio per farlo?

La risposta è sì.

Naturalmente deve essere un logo originale. Lo spazio lo offre il sito faveup.com

Sul sito vengono selezionate e pubblicate le migliori proposte ma non finisce lì.
Il logo raccoglierà dai visitatori tanti cuoricini di consenso quanti sono i voti che riuscirà ad ottenere.

Non ci sono vincitori nè vinti e naturalmente niente soldi in palio ma si tratta solo di una bella vetrina in cui si confrontano idee e stili da tutto il mondo.

Ecco alcuni loghi che è possibile trovare sfogliando le pagine del sito nella sezione Design Ispiration Gallery


sabato 13 settembre 2008

Trend dei Loghi



Se come me siete incuriositi dall'evoluzione della costruzione dei loghi
e le loro mode nei vari anni,


un sito che consiglio di non perdere è il logolounge


che nel suo archivio dei trend

riporta numerosi esempi suddivisi per anni ( dal 2003 ) e per varie tipologie.

venerdì 12 settembre 2008

Logo gallery


Sul sito di Elogo design è possibile visualizzare una gallery di logo, fonte di ispirazione per le tendenze attuali.
Una panoramica che abbraccia dai logo per le airlines a quelli per lo sport, passando attraverso business, education,food ecc.
Eccone un paio di esempi



Un click per essere portati direttamente alla gallery.

Se poi aveste la curiosità di vedere come i loghi si sono evoluti nel corso degli anni, non perdetevi l'articolo ed il sito che segnalerò domani.

martedì 12 agosto 2008

Ispirarsi per disegnare un nuovo logo



Alla ricerca di ispirazione per un nuovo logo?

Su Logopond ci sono 26.803 anteprime di loghi.



Questo post fa parte del progetto:
Comunicazione,Grafica, Fotografia? Photoxgraph ti dedica un post

Un click sul link per sapere come partecipare


mercoledì 30 aprile 2008

PhotoXgraph ha il suo Marchio

Fotografia, grafica, ma anche video, marketing e in genere comunicazione, troppo per non essere fermato in degli appunti.

Nata così la disordinata scrivania di Serena Chiatante è diventata un affezionato punto di incontro di quanti condividono i miei stessi interessi e che hanno fatto della mia email un riferimento per chiedere consigli ma anche per suggerirmi idee e spunti di riflessione.

Non so se ho più dato o più ricevuto da questi scambi, so solo che dopo appena sette mesi, un page rank 3, quasi 14.000 visite e oltre 24.600 pagine viste, mi obbligano a dare ufficialità a quella che ritenevo essere solo una piccola nicchia di amici.

Sono diventati una tappa obbligata, l'apertura ai commenti che finora avevo lasciato chiuso per paura di non avere il tempo di fronteggiare lo spam e il decidermi a disegnare il marchio, che avevo sempre rimandato perchè, per me, significava rendere ufficiale la nascita di PhotoXgraph. In un panorama di grandi professionisti mi sembrava troppo ambizioso pensare di poter dire anche io la mia.



Mi sono sempre limitata a dei sussurri.

Qualsiasi intervento è stato fatto con l'educazione ed il rispetto che mi contraddistinguono per il semplice fatto che ogni volta che qualcosa non la capivo mi sforzavo più che di criticare di cogliere il motivo della diversità di vedute.

E sempre sono arrivata a comprendere le opinioni degli altri e le diversità e sono diventate per me motivo di grande crescita.

Oggi, se devo affrontare un nuovo problema non riesco a fare a meno di affrontarlo con la stessa tecnica dei "6 cappelli per pensare di Edwuard de Bono".

Il mondo non è assolutamente nè solo bianco nè solo nero ma ha milioni di sfumature di colore ed ognuna ha il suo fascino.

Un grazie particolare lo devo rivolgere a Damiano Falchetti ed il suo sito Draft.it che per primo, nel rendere pubblici i miei articoli, mi ha stimolato a superare la mia innata timidezza.

Ed un grazie lo devo anche a tutti coloro che continuamente mi supportano inviandomi segnalazioni e persino materiale per gli articoli.

Spero di non deludervi e che mi perdoniate se commetterò qualche errore.
Fino a che non avrò dei collaboratori stabili su questo progetto, sarà sicuramente il tempo il mio peggior nemico.

Serena Chiatante


giovedì 3 gennaio 2008

Logo Fai da Te ? Ahi ! Ahi !

Ogni volta che si parla di marchio per la propria impresa, si scopre quanto vario sia l'approccio con questa importante pietra miliare del marketing aziendale.

Chi lo preferisce grande e leggibile. Chi solo testuale. Chi preferisce un pittogramma. Chi si accontenta di una clip-art, chi ricorre ad un "faccio tutto mi".
Ma si sa che oggi, chiunque sappia leggere un foglietto di istruzioni di una
medicina, senza ovviamente decodificare le controindicazioni, è ovviamente il miglior medico non solo di sé stesso ma anche degli altri. Ed allora consigli a parenti ed amici sul prodotto senza ricetta che fa miracoli.

Naturalmente, solo quando il malanno si fa grave e anche il medico non è più sufficiente allora si ricorre allo specialista. Ma prevenire non sarebbe meglio che curare ?
L'approccio è molto simile quando si tratta di far nascere e curare la propria azienda.
Se forniamo ad un neonato, l'alimentazione corretta, le vitamine giuste, ritenete che svilupperà un'impalcatura ossea e muscolare per sorreggere un corpo adulto ? Allora perché la neonata azienda si affida all'improvvisato fai-da-te?

Qual è la cultura delle forme, dei colori che c'è alla base di ognuno di noi per improvvisarci esperti disegnatori. Quale bagaglio di studi della percezione e psicologici insegnano le normali scuole per affrontare ad armi pari i "competitor" presenti nel mercato globale ?

Certo chi ha studiato e studia giorno per giorno la comunicazione non ha la bacchetta magica del successo, ma sicuramente aiuta ad evitare clamorosi errori.
Per esempio quello dello stridere dei colori male accostati. La leggibilità del carattere nei casi di rimpicciolimento o ingrandimento.

A queste e molte altre domande cerca di dare una risposta con un approccio chiaro e stringato un breve corso realizzato su Blographik.

Se non è di un professionista che ritenete di aver bisogno almeno provate a leggere questi 5 punti

  1. Le basi per il design di un logo: la forma
  2. Le basi per il design di un logo : il colore
  3. Il marchio con gli attributi:
  4. Ora prova a farlo da te :
  5. Se hai desistito e vuoi scegliere un professionista:

Ho ritenuto non riscrivere ma rimandare ai singoli articoli perché concordo su tutti i punti menzionati da Mik.

L'unico punto in cui mi trovo in disaccordo, è sulla scelta della centralità del p
unto focale. Infatti Mik, nell' articolo sottolinea che:

"Il punto focale in genere dovrebbe coincidere con il centro del logo, ma può essere anche la prima lettera o anche l’ultima lettera di una delle parole. Qualsiasi cosa decidiate di fare, non create più di un punto focale nel logo. Un esempio concreto: osservate il logo blographik . Secondo voi, qual è il suo punto focale? Allo stesso modo in cui tutto il logo è importante, dovrete mantenere il focus del logo nello stesso punto."


E quì, proprio perchè il suo logo non è così, ritengo che sia inciampato in una svista, perché se nella letteratura così come nella logica, si usa attribuire il focus, cioè il centro dell'interesse e dell'attenzione, proprio nel centro, al contrario nel campo dell'immagine, ma anche della pittura e dell'arte, la regola non è sistemare il punto di maggior interesse nel centro ma di utilizzare l'asimmetria per cercare di creare un rapporto aureo tra i vari elementi della composizione. In fotografia si usa ricorrere alla regola volgarmente detta dei terzi.

Infatti basta dividere la composizione in terzi per ogni lato e dalla loro intersezione si creeranno 4 punti focali attraverso i quali far sviluppare ed equilibrare i pesi della composizione. La nostra naturale abitudine di vedere il mondo asimmetrico, pur considerandolo spesso come se fosse simmetrico ci fa considerare interessante ciò che si sviluppa armonicamente secondo dei punti di fuga.

Un volto regolare ad esempio si ritiene simmetrico.Vedete ad esempio questo volto che sembra geometricamente perfetto.


In realtà è l'asimmetria a rendere questo volto così interessante. Provate invece a suddividere il volto secondo il proprio asse di simmetria e poi duplicare, riflettere ed unire prima

le due metà sinistre
,



poi le due destre.



Noterete che pur avendo realizzato in questa maniera due volti che sono senza dubbio simmetricamente perfetti, il risultato sarà stranamente percepito per entrambi come disarmonico o innaturale.
Chiedo scusa alla bellissima modella per aver modificato i suoi lineamenti, ma era per dimostrare che la geometria non conta e come la natura con la sua asimmetria riesca a creare ed a farci percepire armonia.

Ormai chi ha sviluppato il senso del gusto ricompone queste asimmetrie in arte, in pittura ma anche in fotografia e grafica in maniera del tutto spontanea e naturale .

Anche Mik non è proprio riuscito a sottrarsi a questa legge naturale.
Infatti anche il suo marchio, come tanti altri di successo, se lo racchiudiamo in un rettangolo e lo dividiamo nei classici terzi, lo vedremo svilupparsi attraverso l'incrocio delle linee
.


Con una precisione quasi millimetrica, la g abbraccia i due punti focali più importanti, quelli che partendo da sinistra nell'ordinario senso di lettura sono i primi e la scritta si svolge terminando nel punto focale in basso a destra. Questo è il chiaro gioco degli equilibri dei pesi, la parola "raphik" a destra, più lunga, ma più bassa va ad equilibrare il maggior peso nella composizione dato dalla parola "Blog " più corta ma più corposa per l'apporto dato dall'ingrandimento della "g". Un'esempio riuscito di decentramento equilibrato. Che dire di più: dopo un tale pregevole impegno per creare una guida al Logo, credo che una piccola svista nell'articolo, si possa proprio far passare e fargli i dovuti complimenti.

by Serena Chiatante



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