Cerca articoli su photoXgraph

Ricerca personalizzata

Risultati

domenica 22 marzo 2009

Maria Pia Romano. La poesia che ispira

Maria Pia Romano.
La poesia che ispira


Mercoledì 18 marzo Maria Pia Romano a Martina Franca ha presentato il suo libro La Settima Stella.

Un'incontro con il pubblico in cui la sua voce che declama le poesie evoca suggestioni.

E' la sua anima che si sprigiona attraverso la voce e non si può fare a meno di coglierla.
Come lei stessa dice gli uomini sono tutti uguali nella felicità ma si differenziano nel dolore. E dai suoi momenti di riflessione, di cultura, di dolore nasce la poesia, a volte minimalista ed ermetica altre volte descrittiva e potente ma che in entrambi i casi ha la forza di caricare di immagini la mente di chi l'ascolta.
Io lì presente, ho socchiuso gli occhi, lasciandomi cullare dalla sua voce calma ma carica emotivamente mentre nella mia mente cercavo di fermare immagini che riusciva ad evocarmi e che ho voluto ricreare graficamente al computer.

Il brusio della sala è sovrastato dai temi del Sud, dell'incomunicabilità, del precariato, della liquidità, con la naturalezza di chi ha capito tutto perché è dalla cultura e dalla lettura che ha tratto compagnia ed insegnamento, mentre tutto scorre su vite e binari paralleli.

Un momento non solo di poesia ma di arte e di vitale unicità.

Grazie Maria Pia.

Alcuni stralci della sua poesia e di seguito le mie suggestioni grafiche.

1
Assenze

Il sole
naufrago
del tempo
rimane
senza esserci
impastando distanze
scirocco
e basilico



Il mio taglio futurista per delineare i frantumi del tempo che passa, il sole che appare e scompare, accompagnato dal profumo di mare, lo scirocco, e profumo di terra, il basilico.

2

Desiderio d'acqua

Sono un libro spaginato
che fa l'amore con le conchiglie
nell'alba di sabbia umida

il respiro liquido di carta al sale
si intinge tremulo nell'inchiostro blu
a fermare il sapore delle distanze

un osso di seppia sorridente
tiene il segno alle incisioni d'amore
sul ventre sciolto aperto ai sogni



la scena si svolge come in un racconto con elementi reali. Ugualmente l'immagine è di tipo fotorealistico, alla foto del mare sono stati tramutati i colori rendendoli inchiostro blu come descritto nella poesia ed un'ideale raggio congiunge il blu del cielo, con quello del mare per racchiuderlo nel libro che rimane l'unico a gustare ciò che la marea racconta.

3
La notte dell'amore liquido

lenti
a gustare
l'incanto rappreso
la notte liquida
e noi
nel fogliame del tempo

siamo ulivi nudi
ammanettati
da secoli d'amore

angeli muti
intrecciati
alla terra

ladri di stelle
persi
in sciami di luce

la volontà della pelle
ci apre
il rifugio d'acqua

il sonno invoca
la resurrezione
di labbra
da sognare


è la poesia dell'emozione. L'immagine che la rappresenta è l'insieme di suggestioni, tutto si intreccia e compare e scompare come una bolla di sapone travolto da luci e turbinii di foglie cui sopravvive l'intreccio d'amore e l'immagine d'un paio di labbra prima di essere inghiottite dalla notte liquida.


Serena Chiatante

link al sito dell'autrice:http://www.myspace.com/mariapiaromano

lunedì 16 marzo 2009

Futurismo in mostra a Brindisi

Per la celebrazione del Centenario dalla nascita del movimento futurista,infatti si suole datarlo come nato ufficialmente nel 1909 ad opera di Filippo Tommaso Marinetti, la città di Brindisi ha organizzato una mostra “Collezionare il futurismo” che è in corso fino al 29 Marzo 2009 al Palazzo Granafei-Nervegna (Brindisi).



Visione di porto”

di Benedetta Cappa Marinetti



Al pubblico viene offerto l'aspetto più comunicativo e nuovo relativo alla grafica pubblicitaria.

Con il futurismo la pubblicità diventa oltre che strumento di informazione sui prodotti anche strumento di formazione del gusto.

Tra i numerosi artisti ne cito alcuni più noti come Balla, Prampolini e Russolo dei quali sono presenti bozzetti, manifesti, copertine di riviste, illustrazioni, oggetti, documentazioni fotografiche e filmiche che colgono i vari aspetti del futurismo in diversi settori: moda, cinematografia, danza e storia.

Le forme di scarpe dipinte” di Giacomo Balla evidenziano notevolmente l'idea del futurismo il rinnovamento totale che intendeva e che si opponeva in maniera violenta con la cultura attardata ritenuta passatista che generava un invecchiamento totale anche nella vita sociale e politica. Quelle due scarpe erano un regalo per il migliore ciabattino di Roma che gli chiedeva sempre cos'era il futurismo. Sulla suola di una delle due scarpe,quella non decorata, la dedica al ciabattino mostrava la differenza tra normale e la decorazione data dal pensiero futurista.

La grafica di oggi deve molto a loro, alla loro capacità di osare e di rompere le tradizioni. Sintesi, geometrie e persino il “lettering” sono stati tutti i campi che hanno affrontato.

Bellezza tecnologica, velocità, diffusione di comunicazione, voglia di liberarsi dalla cultura passatista per allargare i propri orizzonti, l'eliminazione della punteggiatura, suoni metallici questo è in sintesi quello che rappresenta una parte del futurismo.

Ecco alcune delle opere che sono in mostra e raccolte nello splendido volume “Collezionare il Futurismo” edito dalla Martano Editrice.


Aereo in volo”

di Gerardo Dottori



Donna + ambiente”

di Enrico Prampolini




"Le nuove caramelle Unica"

di Nicolay Diulgheroff



"Treno in corsa"

di Luigi Russolo


Una passeggiata tra manifesti, dipinti e video per riscoprire le origini della grafica come arte e comunicazione.

by Serena Chiatante

martedì 3 marzo 2009

il BiancoNero con il Colore - Tutorial Photoshop

Ieri abbiamo visto come trasformare un'immagine dal colore al bianconero utilizzando una tecnica diversa dalla scelta della scala dei grigi. Il metodo proposto consente di accedere ad un altro effetto che con il metodo scala dei grigi sarebbe impedito. Noterete infatti che siamo in possesso dei due livelli,(fig.4)

fig.4


uno a colori ed uno in scala di grigi e questo ci permette l'uso combinato dei livelli per ottenere un'immagine bianco-nero in cui spiccano singoli oggetti colorati.

Farlo è di una semplicità estrema, utilizzando lo strumento gomma. Naturalmente per essere il più possibile precisi in maniera da rendere l'effetto piacevole si potrà agire sulle dimensioni e sulla durezza della gomma cliccando sul tasto destro (fig.5).

fig.5

Basterà cancellare sul livello bianco-nero l'oggetto a cui si vuol restituire il colore e per far apparire il colore del livello sottostante.(fig. 6).

fig. 6

Una volta cancellato, dal livello trasformato in bianco e nero, tutto l'oggetto che desideriamo è a colori, il risultato ottenuto è quello di (fig.7).


fig.7

Per rafforzare il colore dei frutti in primo piano duplichiamo lo sfondo e posizioniamolo, (livello1 in fig.7) tra lo sfondo a colori e lo sfondo copia in bianco-nero.

Stabiliamo le regolazioni che più ci sembrano opportune di luminosità e contrasto(fig.8).

fig.8

Selezioniamo il livello1 (fig.9) che avevamo creato come copia dello sfondo a colori

fig.9

ed accentuiamo l'intensità del colore che spiccherà più vivace rispetto al contesto, con il metodo di fusione “Moltiplica”.(fig.10)

fig.10

Se la correzione vi sembra eccessiva potete sempre dosarne l'opacità, tramite il cursore, per avere un effetto più o meno intenso.(fig.11)

fig.11

Se il risultato vi soddisfa, potreste unire i livelli in un unico livello (fig.12)

fig.12

perdendo però l'originale da cui siete partiti.

L'immagine è ora pronta per l'eventuale uso che vi eravate prefisso.(fig.13)

fig.13

Vediamo se sia possibile ora trasformare l'immagine ottenuta in un messaggio sociale con un pizzico di ironia.

Scaliamo l'immagine alla dimensione voluta (fig.17)

fig.17

e parafrasando un noto testo ecologista applichiamo il messaggio simbolico.

“Per una terra più pulita
attento
dove kaki”.

(fig.18)

Un messaggio per evidenziare che scegliere un sistema di produzione che genera rifiuti non smaltibili, come nel caso delle centrali nucleari, inevitabilmente contaminerà non solo la razza umana ma ogni forma vivente sommergendola di ...

Risultato finale,
un clik sull'immagine per ingrandirla


by Serena Chiatante


lunedì 2 marzo 2009

Dal Colore al BiancoNero - Tutorial Photoshop

Mi è stato più volte richiesto un sistema efficace per trasformare un'immagine da colorata a bianco-nero.
I metodi sono numerosi ma quello che in Photoshop consente un risultato quasi immediato è l'utilizzo della scala dei grigi.

C'è però un altro sistema che ci permette un maggior controllo personale.

Vediamo insieme i vari passaggi.

Come di consueto, scelta l'immagine che ci interessa(fig.1),


fig.1

la duplichiamo su un nuovo livello. Posizionandosi sulla paletta livelli, un click sul tasto destro del mouse, scegliamo l'opzione duplica livello(fig.1b).


fig.1b

Se scegliessimo dal menù immagine, il metodo scala di grigi otterremo subito la versione bianco-nero dell'immagine con la sua scala di grigi originale(fig.1c),

fig.1c


ma rinunceremmo a dei risultati più professionali.
Scegliamo, quindi, una strada solo in apparenza più complessa ma che risulta più efficace nel prendere il controllo del risultato che ci interessa ottenere.
Sempre dal menù immagine, scegliamo regolazioni, successivamente mappa sfumatura.(fig.2).

fig.2


Si aprirà, (fig.2a),una finestra con le sfumature,

fig.2a


se non è già impostato il gradiente dal nero al bianco cliccate sul triangolino al lato destro, selezionatelo e confermate con ok.

Confrontiamo il risultato ottenuto col metodo scala dei grigi(fig.1c) con quello ottenuto con mappa sfumatura(fig.4).


fig.4

La differenza tra i due tipi di immagine è evidente. Ma non è ancora finito perché, nel secondo caso si può ulteriormente modificare la gradazione tonale della scala dei grigi perché basta un click sulla sfumatura di grigio e compaiono i cursori (fig.2b)

fig.2b

per comprimere la scala tonale e giocare a sentirsi un po' Ansel Adams.

by Serena Chiatante

Il seguito del tutorial e suggerimenti per incrementare l'impatto visivo di un'immagine banale lo troverete domani su Photoxgraph: "il BiancoNero con il Colore"

Sottoscrivi feed

Il Bloggatore
PhotoXgraph........ ovvero.... i mille appunti sulla disordinata scrivania di.......... Serena Chiatante

Declaratoria legale ai sensi della legge 62 del 7 Marzo 2001

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001